Nell'All- Around, ossia nell'unica gara riconosciuta dal Cio ed inserita nel programma olimpico, c'era stato un solo precedente, a Madrid 1975. Allora però la ritmica era quasi agli albori e le pretendenti erano molte di meno.
Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Daniela Masseroni, Angelica Savrajuk - le quattro farfalle dell'Aeronautica - e le due "new entry" Romina Laurito (Virtus Gallarate) e Giulia Galtarossa ( Ardor Padova), guidate dalle tecniche Emanuela Maccarani, Eva D'Amore e dalla coreografa Klarita Kodra, sono finite davanti a tutte dopo la cocente delusione della medaglia di legno di Pechino.
In generale, per la sezione di Ritmica della Feder Ginnastica, si tratta della 11 ª medaglia mondiale.
" Questo risultato ci ripaga in parte di quanto c'era stato tolto agli ultimi Giochi dice a caldo la professoressa Maccarani -. Il pensiero va anche al presidente Petrucci che in quell'occasione ci sostenne con grande forza. Ringrazio il Coni, la Federazione, ma soprattutto le ragazze. Questo è un gruppo tosto. Volevano la rivincita e l'hanno ottenuta. Più che di riscatto parlerei di atto di giustizia commenta il presidente, Riccardo Agabio -. Sono contento per le ragazze che hanno reagito ala delusione di Pechino, senza contraccolpi psicologici. Mi complimento per i due nuovi innesti e con le allenatrici che le hanno integrate in così poco tempo. La scuola italiana di ritmica continua ad essere tra le migliori al mondo. Ora inizia un cammino ancora più difficile, perché da domani saremo la squadra da battere. Abbiamo però le risorse tecniche ed umane per sostenere questo ruolo fino e oltre Londra 2012 "Per le ragazze parla la capitana, Elisa Santoni:
" Morivamo dalla voglia di tornare in pedana. Il quarto posto di Pechino ci bruciava troppo, anche se dopo l'esperienza negativa dei Giochi non sapevamo cosa aspettarci "E la Masseroni chiosa:
"Mi dispiace che non ci fosse la Cina: la nostra vittoria dimostra quanto fosse immeritato l'argento delle cinesi. Dedichiamo questo oro anche a Marinella Falca e Fabrizia D'Ottavio che dopo la delusione di Pechino si sono ritirate. Anch'io avevo pensato di mollare, ma ho tenuto duro: il lavoro non era ancora finito e questa rivincita vale anche per loro "Concorso a Squadre :
- Italia (Santoni, Blanchi, Masseroni, Savrajuk, Laurito e Galtarossa) 54.400;
- Bielorussia 54.200;
- Russia 51.350;
- Azerbaigian 50.500;
- Israele 50.475;
- Spagna 50.450.
Corriere dello Sport Domenica 13 Settembre 2009
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