Anzi. Passano i giorni e pur nel rincorrersi di notizie vere, veritiere, improbabili e anche totalmente false, qualcosa di più si comincia a capire.
E la prima certezza, ad esempio, è la totale convinzione, anche da parte del presidente Berlusconi, che a queste cifre non si può non vendere.
la Telefonata - Ieri, in effetti, c'è stata anche una telefonata tra il premier e il giocatore: ma il pensiero della società, il giocatore, l'aveva capito da tempo.
Tanto che si può ipotizzare una seconda certezza: un peraltro improbabile rifiuto da parte del brasiliano, a questo punto, spiazzerebbe totalmente il club rossonero.
Ormai entrato nell'ottica di incassare il malloppo, ripianare il bilancio per i prossimi anni, tranquillizzare i figli del presidente, che da tempo, in privato, si lamentano per le cifre che il Milan costa alla famiglia.
Adesso, se si vorrà rafforzare la squadra, i soldi saranno in cassa, senza dover necessariamente ricorrere alle generose donazioni di Berlusconi.
Tutto Sport Sabato 17 Gennaio 2009
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