Bobo Vieri ha detto "stop". Alla sua carriera spericolata, lastricata da oltre 270 gol che hanno reso decisamente meno rispetto a quanto sarebbe stato lecito sperare. In particolare i 123 marcati con l'Inter sono stati più che mai infruttuosi. Insieme a Felice Borel, è l'unico calciatore ad avere vinto la classifica marcatori della serie a con un numero di gol superiore a quello delle presenze: 24 reti in 23 partite nel 2002-03, con una media di 1,04 gol a gara. Record su record, ma non solo sul campo verde. Bobone non si è mai fatto mancare nulla: forti emozioni in campo e fuori, in un'esistenza dove ha prediletto frequentare le compagne di avvincenti storie "rosa" (amiche, veline, tutte rigorosamente a cinque stelle e regolarmente gossippate...) più che i compagni di squadra.
Zingaro del gol (tredici squadre dalla c alla a spalmate in 17 anni di professionismo sempre ad alto livello con un'escursione nella Liga con la maglia dell'Atletico Madrid), Vieri si è fatto guidare dal suo fidato procuratore Sergio Berti (abilissimo nel far lievitare a vista d'occhio premi e ingaggi) che insieme a mamma Natalhie l'ha guidato negli investimenti giusti, affidandosi soprattutto al mattone duro e puro. L'unico cruccio che alimenterà sempre i sonni dell'ariete dei due mondi (nato a Bologna ha vissuto a lungo in Australia) è quello della mancata partecipazione al Mondiale vittorioso del 2006. Lippi, uno dei pochi allenatori al quale Bobo è stato devoto dopo averci litigato a brutto muso, gli ha tenuto fede fino a quando è stato tecnicamente possibile. Ma, complice uno dei numerosi guai fisici causati dalle "sportellate" date e ricevute nelle aree di rigore di tutta Italia ed Europa, si è dovuto arrendere per cedere il passo al suo grande amico Pippo Inzaghi che non si è fatto sfuggire l'occasione per accaparrarsi il titolo più importante nella vita di un calciatore.
Bilancio - Nella sua carriera, Vieri ha segnato 272 gol così distribuiti: 194 nei campionati professionistici (142 in serie a, 25 in serie b, 24 nella Liga spagnola, 3 nella Ligue 1 francese col Monaco); 15 nelle coppe nazionali (14 in Coppa Italia, 1 nella Coppa di Lega francese); 27 nelle competizioni europee (10 in Champions League, 15 in Coppa Uefa, 1 in Coppa delle Coppe e 1 in Supercoppa Europea); 2 nel Torneo Anglo-Italiano e 34 nelle varie nazionali (23 con la nazionale a, 1 con la nazionale Olimpica e 10 con l'Under 21). É l'unico giocatore insieme ad Aldo Serena ad aver vestito le maglie di Milan, Inter, Juventus e Torino.
Ha in bacheca lo scudetto, la Supercoppa Europea e la Coppa Intercontinentale vinti con la Juventus nella stagione 1996-1997; la Coppa delle Coppe (Lazio 19981999) ed una Coppa Italia (Inter 2004-2005). Con i suoi 23 gol realizzati in 49 presenze, è al nono posto tra i migliori marcatori della storia della Nazionale. Detiene inoltre con Paolo Rossi e Roberto Baggio il record di gol segnati da un calciatore italiano nella fase finale di un campionato del mondo (9).
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