"Dopo Pechino non avevo più voglia di parlare di boxe. La televisione è servita a distrarmi. All'inizio è stata dura, ho avuto difficoltà a entrare nel meccanismo. Poi mi sono sciolto. La cosa più difficile è stata rimanere per tre mesi lontano dal mio mondo."Lo rifaresti?
"Ho già dato. Penso che una volta possa bastare."Cosa ti ha regalato il reality?
"Una popolarità più vasta. Sono entrato nelle case, anche tra la gente che non ama lo sport. Mi sono fatto conoscere dai bambini, dalla mamme, dalle signore anziane.In che senso?
E gli effetti si vedono."
"Il mio fan club ora ha 16.000 iscritti."In quei mesi ti sei dimenticato della boxe?
"Quando mai! Tenevo un diario, ogni giorno scrivevo cosa facevo in allenamento, perchè io mi allenavo, e raccontavo la tristezza di essere lontano dagli odori della palestra, dai rumori del match.Hai ricevuto altre offerte dallo spettacolo?
La prima cosa che ho fatto quando sono tornato in Italia, dopo avere abbracciato mia moglie, è stata quella di rimettermi i guantoni e fare qualche round di allenamento."
"Mi hanno proposto di fare una pubblicità, ma anche di girare un film ambientato nel mondo della boxe."Se potessi scegliere, con quale attrice ti piacerebbe lavorare?
"Con Angelina Jolie, bella e brava."Pensi di avere il fisico del ruolo?
"Sono il pugile più bello del mondo."Scrive 'Mizzy' sul sito 'Bellibelle':
" La cosa che più mi colpisce, è la carica erotica di Clemente. Lo trovo estremamente sexy e non solo per il bel fisico, ma soprattutto per quel faccione che gli stritolerei di baci, il collo possente e il sorriso di chi la sa lunga."Pensi di essere così bello da posare per un calendario?
"Perchè no? Se serve a migliorare l'immagine della boxe e ad promuovere la mia immagine, non ci penserei su un minuto ."Hai un sogno? Raccontaci quale è, ma che sia realizzabile.
" Mia moglie e io vorremmo due gemelli. Non ci sono parti gemellari nelle nostre famiglie. É per questo che lo chiamo sogno."La boxe che posto occupa nella tua vita?
"é il mio reality. Viene al primo posto ".Ancora amareggiato per il mancato oro olimpico?
"Sarei un ipocrita se dicessi di no. Ho quattro anni di tempo per preparare la rivincita.a Londra 2012, dunque, ci sarai?
Sono rimasto dilettante anche per togliermi l'amaro in bocca che mi ha lasciato Pechino."
"Certo. A meno che non passi professionista. Mi piacerebbe provare."Hai ricevuto offerte?
"Cinque. Una dalla Germania, due dagli Stati Uniti e due dall'Italia."E...?
" Ho scartato subito le due italiane. Guadagno di più con la Nazionale. Per il resto vedremo. Ma se la Federazione capisce che i prossimi quattro anni saranno i miei ultimi da pugile e mi tutela, penso che alla fine continuerò a combattere con la maglia azzurra."In quale stato di forma salirai sul ring del Palalido?
"Voglio innanzitutto dire che ho ritrovato una voglia incredibile di fare boxe.Popolarità è anche finire sui giornali per una rissa che ti avrebbe visto come protagonista e che invece tu hai decisamente smentito. Quella fuori dal Gilda col calciatore romanista Mexes.
Non ero mai stato quattro mesi lontano dal ring. Gli sparring dicono che sono addirittura più veloce di prima. La verità è che ora sono al 60%. Ma ho tempo prima di difendere il mio titolo mondiale a Milano."
Cosa dici?
"Dico che ci sono rimasto male. Io ero a casa, molto lontano da dove si sono picchiati.Tornano sul ring dopo il trionfo dei Giochi. Scatta la corsa verso i Mondiali di Milano.
E se qualcuno continua a scrivere o a dire il contrario, lo querelo."
Stasera contro una Cina quasi totalmente rinnovata, rivedremo i medagliati di Pechino.
C'è Roberto Cammarelle, protagonista di una fantastica Olimpiade, campione che però non ha avuto un ritorno mediatico (ed economico) adeguato all'impresa.
Diverso il discorso di Clemente Russo che ha ottenuto grande popolarità e adeguate soddisfazioni economiche, solo la nuotatrice Federica Pellegrini gli è stata superiore in questa accoppiata.
Russo ha fatto televisione, ha riempito riviste e quotidiani, ed è riuscito a far parlare di sè anche per il suo matrimonio.
Gli abbiamo chiesto di raccontare come stia vivendo questo periodo fortunato.
E poi c'è Vincenzo Picardi, bravo ragazzo e ottimo pugile, che sul ring non si è mai risparmiato.
Il bronzo olimpico l'ha giustamente ricompensato dei mille sacrifici della vita.
In un Palalido che vedrà mille cinesi tifare per la loro squadra, parte la corsa del napoletano verso il Mondiale.
Domenica si replica a Bergamo, con le squadre presentate al pubblico calcistico prima di Atalanta-Roma.
Dall'inviato a Milano Dario Torromeo
Corriere dello Sport Domenica 1° Marzo 2009
Nessun commento:
Posta un commento