Alla Lazio, però, ha segnato un'epoca. E ha segnato tanti gol importanti, decisivi (38 su 80, per la precisione). Firmando la salvezza con Caso e Papadopulo, il terzo posto e la Champions con Rossi, l'era Lotito.
É stato Rocchi il suo primo vero acquisto: 1,5 milioni di euro per la comproprietà dall'Empoli, altri 3,5 per il riscatto.
É entrato nel cuore dei tifosi, è diventato il simbolo di una squadra che studia per tornare grande, come ha ricordato Rossi nelle ultime ore.
Storia - La luce di Rocchi si è offuscata solo negli ultimi mesi a causa delle Olimpiadi di Pechino e di una frattura al perone che ne ha pregiudicato mezza stagione.
Quando stava entrando in forma, si è infortunato di nuovo, riportando a Marassi uno stiramento. Alla Juve, che l'aveva scaricato dopo il settore giovanile, ha segnato l'altra notte il gol della vittoria. Tornando a graffiare in attacco come ai bei tempi. Quest'anno, senza giocare molto ed entrando spesso dalla panchina, ha già segnato otto gol tra campionato e Coppa Italia, appena tre meno di Zarate.
Il quinto bomber di sempre nella storia della Lazio. Ha appena staccato Puccinelli entrando nella scia di Piola, Signori, Chinaglia e Giordano. É arrivato a quota 80 con una regolarità impressionante: 18 gol a stagione per quattro anni di fila.
2004/05 - é il 16 settembre. Sul campo di Donetsk, in Ucraina, turno preliminare di Coppa Uefa, parte la favola di Rocchi e Pandev.
Caso schiera Tommaso in attacco accanto a Muzzi. E il centravanti veneziano al 29' st porta in vantaggio la Lazio con un diagonale dal limite dell'area.
Poi arriveranno il raddoppio di Cesar e il tris di Pandev, entrato proprio al posto di Rocchi. Il primo gol in campionato arriva pochi giorni dopo a Brescia ed è una prodezza. Tommaso colpisce al volo di destro dal vertice sinistro dell'area di rigore e porta in vantaggio la Lazio.
Poi prenderà anche il cartellino rosso per un'entrata decisa su Bachini. Parte quasi da esterno sinistro, diventa centravanti. E con Papadopulo è titolare fisso. Firma il 3-1 nel suo primo derby contro la Lazio. A Verona, Bologna e Palermo sono gol decisivi per la salvezza. 2005/06 - Rocchi segna subito in Intertoto ai finlandesi del Tampere, poi si ripete in campionato. Entra nella rimonta fantastica sul Palermo con una doppietta: finirà 4-2 e con un abbraccio di gruppo a Rossi.
Segna ancora nel derby, castiga Buffon e la Juve all'Olimpico, cresce ancora nel girone di ritorno: migliora il suo bottino, chiudendo il campionato a quota 16 gol.
Lo ispirano Di Canio e Pandev, che si alternano nel ruolo di spalla. Sono prodezze che trascinano la Lazio in Coppa Uefa, traguardo cancellato da calciopoli. 2006/07 - é la stagione più prolifica di Rocchi: 19 gol, di cui solo due su rigore, tra campionato e Coppa Italia.
Festeggia con un gol al Torino la nascita della piccola Camilla, sua figlia. A novembre firma una doppietta d'autore all'Udinese, nel girone di ritorno i suoi gol scandiscono la rimonta della Lazio, partita con l'handicap di tre punti e arrivata sino al terzo posto che vale la qualificazione ai preliminari di Champions.
2007/08 - Il timbro lo mette con la doppietta decisiva di Bucarest, si fa perdonare l'errore dal dischetto nella partita d'andata e trascina la Lazio nell'Europa che conta.
La prodezza nel derby non serve per fermare la Roma. Da applausi il cucchiaio con cui risolve la partita di Champions con il Werder Brema, porta la Lazio in semifinale di Coppa Italia e su rigore batte Doni nel derby di ritorno, vinto grazie al gol di Behrami.
Chiude il campionato a quota 14 gol, ma nel totale sono ancora 19 considerando le Coppe. Bologna - Il resto è storia recente. Dopo l'infortunio, Rocchi torna al Dall'Ara e segna su lancio di Ledesma. Fa doppietta con il Siena, decide la partita con il Palermo prima di Natale. Illude la Lazio a Marassi, beffa Manninger all'Olimpico. E ora sogna la finale di Coppa Italia. Il primo gol a Donetsk in Uefa, poi altri 13 per raggiungere la salvezza con Papadopulo. Con Rossi sino al terzo posto Le doppiette con Dinamo e Werder in Champions la rinascita dopo i Giochi Decisivi ai fini del risultato ben 38 gol sul totale di 80
di Fabrizio Patania
Corriere dello Sport Giovedì 5 Marzo 2009
Corriere dello Sport Giovedì 5 Marzo 2009
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