Campione del mondo sulle siepi a Roma '87, Francesco Panetta si presentò agli Europei di Helsinki del 1994 che era già a fine carriera, quasi un comprimario rispetto ad Alessandro Lambruschini e Angelo Carosi. Quattro anni prima, alla rassegna continentale di Spalato, Panetta aveva vinto l'oro e Lambruschini il bronzo.
Nella finale di Helsinki tutti e tre raggiunsero la finale. Ma dopo solo due giri Lambruschini fu vittima di una caduta subito dopo aver saltata la riviera dell'acqua.
In quel momento Panetta aveva già perso qualche metro dal toscano di Fucecchio. Con un gesto da libro cuore, si ferma e corre in soccorso dell'amico-rivale aiutandolo a rialzarsi. Non solo, lo trainò per riportarlo nel gruppetto di testa.
Grazie a quel gesto Lambruschini riuscì a conquistare un titolo continentale che sembrava ormai compromesso. Mentre Panetta finì invece lontano dal podio, ma ancora oggi quell'episodio è ricordato più delle sue numerose medaglie. Lo sportivissimo pubblico dell'Olimpico di Helsinki coprì entrambi di applausi carichi di riconoscenza.
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