A regalarci l'oro è la protagonista più attesa: Tania Cagnotto.
La tuffatrice bolzanina si è imposta nella specialità da 1 metro davanti all'altra italiana in gara, Maria Marconi. Nella storia dello sport azzurro si tratta della terza doppietta negli Europei dei tuffi e tra i protagonisti c'è sempre il nome Cagnotto.
Giornata ricca, quella di ieri, per il medagliere azzurro: insieme all'oro della Cagnotto e all'argento della Marconi dal metro è arrivato anche il bronzo dei fratelli di quest'ultima.
Nicola e Tommaso Marconi si sono piazzati infatti al terzo posto nella prova sincronizzata dai 3 metri, alle spalle della coppia ucraina Kvasha-Prygorov e ai russi Zakarov e Galperin.
Ma l'attesa del pubblico era tutta per Tania Cagnotto, che nella città natale del padre Giorgio, attuale ct azzurro, si è presa la prima soddisfazione nella gara a cui aveva dedicato minor attenzione durante la fase di preparazione.
Alla fine dei cinque tuffi l'atleta altoatesina, che oggi tenterà il bis nella sua specialità preferita dai 3 metri, ha totalizzato un lusinghiero punteggio di 290.90, appena 3 punti sotto il record europeo stabilito a Eindhoven 2008 dalla svedese Lindberg:
"Di solito non sono particolarmente brillante nei tuffi dal metro. - ha spiegato, raggiante, la Cagnotto al termine della cerimonia premiazione - Il bronzo di Madrid 2004 è stata infatti un'eccezione, ma, non facendo più le gare dai dieci metri, ci tenevo a cimentarmi in specialità diverse.Di 280.20 è stato invece il punteggio totalizzato da Maria Marconi.
Dedico questa vittoria alla mia nonna torinese Elda, che purtroppo durante l'anno non riesco a vedere molto spesso e che era sugli spalti a fare il tifo per me insieme al resto della mia famiglia. Ci tengo a ringraziare il pubblico di Torino, che è stato davvero straordinario nell'incoraggiare noi atleti della squadra azzurra, dimostrandosi molto sportivo nell'applaudire anche tutte le altre tuffatrici.
Non capita così spesso di vedere tanta gente alle gare di tuffi."
La tuffatrice romana si è detta soddisfatta del secondo posto alle spalle della compagna:
" Ho sperato di fare uno scherzetto a Tania ma sapevo che di solito nelle competizioni internazionali non sbaglia mai un colpo. Peccato perché nel terzo tuffo avrei potuto fare meglio."a completare il Marconi day, il terzo posto di Nicola e Tommaso nei 3 metri syncro:
" é un bronzo che sa un po' di amaro, perché prima del quarto tuffo mi sono girato verso mio fratello e gli ho detto che mi sentivo che saremmo riusciti a compiere un exploit", spiega Nicola.
"Al di là del piazzamento, era importante riuscire ad ottenere un buon punteggio, anche in vista dei prossimi Mondiali a Roma, dove dovremo vedercela anche con i fortissimi cinesi e con gli americani"aggiunge Tommaso, tesserato come il fratello per la Marina Militare.
Nel programma odierno, oltre alla gara di Tania Cagnotto dai 3 metri, che vedrà in competizione anche l'altra azzurra Francesca Dallapè, ci sarà anche la finale maschile piattaforma syncro, dove saranno in gara Francesco Dell'Uomo (nonostante un problema al polso del finalista alle ultime Olimpiadi) ed il giovanissimo Andrea Chiarabini.
Giovanni Rolle/ass
Corriere dello Sport Sabato 4 Aprile 2009
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