L'impresa è riuscita solo al russo Dimitry Sautin, autentica leggenda dei tuffi, che realizzò la tripletta a Helsinki 2000, tre mesi prima dei Giochi di Sydney, dove l'allora quindicenne Tania si presentava agli occhi del mondo:
" Sautin è il mio modello di tuffatore. Pensare di averlo avvicinato mi fa venire i brividi ".L'altra biondina d'oro è Francesca Dallapè, alla prima medaglia assoluta. Dopo aver pianto nei giorni scorsi per i trionfi in serie dei suoi compagni di squadra, la trentina Dallapé versa nuove lacrime di gioia:
"Ho il pianto facile, io. É un grande onore condividere l'oro con Tania: sono la sua prima fan "a sei anni Francesca abbandona il nuoto e la ginnastica artistica per i tuffi. L'anno scorso, la svolta: la Dallapè lascia Trento per allenarsi a Bolzano, insieme con i Cagnotto, padre e figlia.
La coppia si candida a fare grandi cose ai Mondiali di Roma.
" Ci sono buoni margini di miglioramento spiega il c.t. Cagnotto - Certo, Cina e Russia sono le favorite ma potrebbero lasciare qualche punto per strada "Tania e Francesca hanno superato avversarie solide come le tedesche Dieckow e Subschinski e le ucraine Fedorova e Korolyova, rispettivamente seconde e terze. Nell'altra finale di giornata, la piattaforma, Francesco Dell'Uomo non è riuscito ad andare oltre il nono posto.
Il fidanzato della Cagnotto ha pagato un errore al penultimo tuffo e la difficoltà di gareggiare con il polso sinistro fasciato per un'infiammazione. É andata ancora peggio a Andrea Chiarabini, compagno di Dell'Uomo nella piattaforma syncro. Il 14enne romano ha dovuto dare forfeit.
La sera prima della gara ha mangiato troppe patatine al gusto paprika, e ieri è stato ricoverato in ospedale con una gastroenterite. Un'edizione storica, quella di Torino, per la tripletta firmata da Tania Cagnotto e per il bottino azzurro. Ben sette medaglie (3 ori, 2 argenti, 2 bronzi), contro le sei degli Europei record di Madrid 2004 (2-2-2).
Il commento di Giorgio Cagnotto, papà e c.t soddisfatto:
" Ci aspettavamo qualche titolo, non un simile trionfo. Tutta l'Italia dei tuffi adesso guarda con ottimismo ai Mondiali di Roma ".E intanto Torino pensa al bis:
" Nessuno si sarebbe aspettato una risposta simile dal pubblico torinese (quasi 10.000 spettatori in cinque giorni; ndr) - così Marco Benati, presidente del comitato organizzatore - Prima dei Giochi di Londra 2012 vorremmo portare sotto la Mole un'edizione completa degli Europei, con nuoto, tuffi, nuoto sincronizzato e di fondo "
Timothy Ormezzano/ass
Corriere dello Sport Martedì 7 Aprile 2009
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