martedì 7 aprile 2009

Tania Cagnotto 3 ori agli Europei di Torino

Si chiudono con il terzo tuffo nell'oro di Tania Cagnotto gli Europei di Torino. Dopo i titoli nel trampolino da un metro e da tre metri, l'altoatesina ieri si è aggiu­dicata l'oro nei tre metri syncro, in coppia con la 22enne Francesca Dallapé. La Cagnotto entra così nella storia: mai nessuna donna era riuscita a salire tre volte sul gradino più alto del podio in un'edizione degli Europei.
L'im­presa è riuscita solo al russo Dimi­try Sautin, autentica leggenda dei tuffi, che realizzò la tripletta a Helsinki 2000, tre mesi prima dei Giochi di Sydney, dove l'allora quindicenne Tania si presentava agli occhi del mondo:
" Sautin è il mio mo­dello di tuffatore. Pensare di averlo avvicinato mi fa ve­nire i brividi ".
L'altra biondina d'oro è Francesca Dallapè, alla prima medaglia assoluta. Dopo aver pianto nei giorni scorsi per i trionfi in serie dei suoi compagni di squadra, la trentina Dallapé versa nuo­ve lacrime di gioia:
"Ho il pianto facile, io. É un gran­de onore condividere l'oro con Ta­nia: sono la sua prima fan "
a sei anni Francesca abbando­na il nuoto e la ginnastica artisti­ca per i tuffi. L'anno scorso, la svolta: la Dallapè lascia Trento per allenarsi a Bolzano, insieme con i Cagnotto, padre e figlia.
La coppia si candida a fare grandi co­se ai Mondiali di Roma.
" Ci sono buoni margini di miglioramento ­spiega il c.t. Cagnotto - Certo, Ci­na e Russia sono le favorite ma potrebbero lasciare qualche punto per strada "
Tania e Francesca hanno superato avversarie solide come le tedesche Dieckow e Sub­schinski e le ucraine Fedorova e Korolyova, rispettivamente secon­de e terze. Nell'altra finale di giornata, la piattaforma, Francesco Dell'Uo­mo non è riuscito ad andare oltre il nono posto.
Il fidanzato della Ca­gnotto ha pagato un errore al pe­nultimo tuffo e la difficoltà di ga­reggiare con il polso sinistro fa­sciato per un'infiammazione. É andata ancora peggio a Andrea Chiarabini, compagno di Dell'Uo­mo nella piattaforma syncro. Il 14enne romano ha dovuto dare forfeit.
La sera prima della gara ha mangiato troppe patatine al gusto pa­prika, e ieri è stato ricoverato in ospe­dale con una gastro­enterite. Un'edizio­ne storica, quella di Torino, per la tri­pletta firmata da Tania Cagnotto e per il bottino azzur­ro. Ben sette meda­glie (3 ori, 2 argenti, 2 bronzi), contro le sei degli Europei record di Madrid 2004 (2-2-2).
Il com­mento di Giorgio Cagnotto, papà e c.t soddisfatto:
" Ci aspettavamo qualche titolo, non un simile trionfo. Tutta l'Italia dei tuffi adesso guarda con ottimi­smo ai Mondiali di Roma ".
E in­tanto Torino pensa al bis:
" Nessu­no si sarebbe aspettato una rispo­sta simile dal pubblico torinese (quasi 10.000 spettatori in cinque giorni; ndr) - così Marco Benati, presidente del comitato organiz­zatore - Prima dei Giochi di Lon­dra 2012 vorremmo portare sotto la Mole un'edizione completa de­gli Europei, con nuoto, tuffi, nuoto sincronizzato e di fondo "
Timothy Ormezzano/ass
Corriere dello Sport Martedì 7 Aprile 2009

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