sabato 22 agosto 2009

Paul Biedermann: il nuovo re dei 400 sl

Un centesimo può cambiarti la vita (a lui è bastato per battere il record dei 400 sl). Ma Paul Biedermann è un uomo di mondo e sa che in quello che ha fatto nella piscina del Foro Italico c'è qualcosa di strano, addirittura di magi­co.
Lui è sa come lavora­re di fantasia. Il suo vi­deogioco preferito è WoW (per intero World of Warcraft), lo stesso che altri undici milioni di utenti giocano su Inter­net dopo aver pagato il giusto canone.
Un mon­do immaginario in cui devi muoverti mentre sullo schermo agiscono personaggi tridimensionali.


Paul lo sa, in quel che ha fatto c'è un po' di magia. Non si tirano giù sette secon­di sui 400 sl e quattro sui 200 sl in un an­no. Non ci si riesce se non c'è 'l'aiutino'. Tanto per sgombrare il campo, lui nega sia quello che in molti hanno pensato:
"Solo nel 2009 ho fatto venti test antido­ping per la Wada e cinque controlli del sangue"
A questo punto resta solo il co­stume. Nel caso specifico l'Arena X-Gli­de in poliuretano.
"Quando mi è arriva­to a casa è stato come se avessi ricevu­to un regalo di Natale, l'ho indossato e mi sono tuffato in piscina. É stato a quel punto che il mio allena­tore ha urlato: 'Dove vai? Stai andando troppo for­te ."
Questo perchè gli piace la battuta, poi si è fatto serio.
"Quello che è suc­cesso a Roma è un avver­timento. É servito per capire cosa potrebbe ac­cadere se non stiamo attenti a cosa la tecnologia può fare nel nostro sport se la Fina non la controlla ".
L'ha detto lui che, grazie al costume, ha
"guadagnato due secondi sui 200 sl."
Ha messo via di un centesimo (3'40'07 contro il 3'40'08) il mitico record segna­to da Ian Thorpe a Manchester 2002.
Ha battuto Michael Phelps, che sui 200 sl non perdeva da quattro anni, ed ha fat­to un altro primato del mondo.
"Super­man al Colosseo" ha titolato la Bild. Il 22enne di Halle, Sassonia, aveva anche il costume di Superman. e' un giovanotto simpatico questo te­descone. Ama l'heavy metal e adora Ma­thias Steiner, ricordate? e' il tedesco che ha vinto l'oro nel sollevamento pesi (categoria +105 chi­li) a Pechino 2008. Poi, ha posato per le foto ri­cordo. Nella mano destra la medaglia, nella sini­stra l'immagine di Su­sann, la moglie morta in un incidente stradale nel luglio del 2007.
Quando gli abbiamo chiesto quale fos­se il suo modo migliore per rilassarsi, ci ha risposto: "Con la mia fidanzata" .
Poi ha messo in fila i suoi campioni preferi­ti: 1. Phelps, 2. Thorpe, 3. Gross. Il pri­mo l'ha battuto, al secondo ha tolto il re­cord, al terzo l'aveva già privato del pri­mato qualche mese fa.
Venerdì festeggerà i suoi 23 anni. Par­tito come un candidato alla finale, per di più reduce in febbraio da una febbre ghiandolare che l'aveva costretto a quat­tro settimane di riposo, Paul Bieder­mann è stato la più grande sorpresa dei Mondiali di Roma09.
Una doppietta fan­tastica con doppio re­cord. Il suo show a Roma non l'ha fatto solo in pi­scina. Ha posato, vestito da legionario, davanti al Colosseo. Aveva anche elmo e daga. In un campionato in cui quasi tutti i favoriti hanno vinto, lui ha me­scolato le carte ed ha tirato fuori solo gli assi.
E adesso guarda all'Olimpiade di Londra 2012, dove però va piano con i pronostici. " Cosa sogno? Il podio " . Dall'1 gennaio le nuove regole dovreb­bero far fare un salto indietro ai costu­moni. Senza quello, sarà ancora Super­man?

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