martedì 22 settembre 2009

Gaetano Scirea, vent’anni fa la scomparsa

"La Juventus di oggi è anche fatta da tanti ricordi di uo­mini che hanno dato qualcosa a questa squadra.
Questo forse per­mette alla nostra società di esse­re diversa dalle altre. Lo stile di Scirea è lo stile di Boniperti, per­ché da lui aveva imparato. E ora è lo stile di tanti altri, sicuramen­te di Del Piero. È questo che per­mette alla Juventus, al di là di al­lenatori o dirigenti, di mantenere sempre il suo tono di società che anche nei momenti più duri è ca­pace di rialzarsi "

Così ieri, dalle pagine del sito internet societario, il presidente della Juventus Gio­vanni Cobolli Gigli ha voluto ri­cordare Gaetano Scirea in occa­sione del ventennale della scom­parsa - avvenuta appunto il 3 set­tembre 1989 in Polonia, a seguito di un incidente automobilistico ­che ricorre oggi.
Indimenticato e indimenticabile capitano, questo era Gaetano Scirea: uno che - a dirla tutta - inorridirebbe nel sen­tire certi cori che si alzano anche dalla curva dello stadio Olimpico a lui intitolata.
Oggi, alle 17 e alle 23 ( replica anche sabato, alle 23), Sky Sport1 proporrà “Ricordando Scirea, 20 anni dopo", programma che ne ri­percorre la storia.
Ci sarà anche una ricca testimonianza di Ales­sandro Del Piero, che ha raccolto la sua eredità come capitano del­la Juventus e lo ha superato nella classifica dei giocatori con più presenze in bianconero.
"Racconterò ai miei figli chi era e com'era Scirea, come l'ho cono­sciuto e come mi è stato racconta­to
- le parole del numero 10 bian­conero -. Racconterò quello che è stato ed è ancora oggi per tutto il popolo juventino e per il calcio italiano in genere, una persona che ha avuto sempre rispetto di tutti e che si è comportato in mo­do esemplare.
Mi piacerebbe che i bambini oggi mi vedessero come io vedevo lui allora. Ricordo la domenica sera in cui venni a co­noscenza dell'incidente: ci fu lo sconforto. Per tutti noi veniva a mancare un punto di riferimen­to ."
La società bianconera ha deciso di dare al neo-acquisto Grosso la maglia con il numero sei che era stata ritirata dopo la scomparsa di Scirea.
" Indossarla sarà un onore e un grande privilegio"
, ha detto il campione del mondo del 2006.
Corriere dello Sport Giovedì 3 Settembre 2009

Nessun commento: