Zanetti, capitano senza frontiere
Contro il Manchester l'argentino supererà Bergomi arrivando così a 118 presenze nelle coppe europeeAppiano Gentile - Da 10 stagioni è il capitano dell'Inter: nessuno aveva mai resistito così a lungo...
Da oltre 2 anni non salta una partita di campionato. Da agosto non ha ancora mancato una gara ufficiale, martedì contro il Manchester United supererà Bergomi diventando con 118 presenze il primatista assoluto della storia nerazzurra nelle coppe europee.
Javier Zanetti sta riscrivendo tutti i record del club di via Durini.
E in attesa di raggiungere Giacinto Facchetti al secondo posto della classifica delle presenze assolute (è a -7, con 627 "gettoni"), ha un altro obiettivo: vincere il quarto scudetto consecutivo da capitano e staccare Armando Picchi che nella grande Inter di Herrera di tricolori ne ha portati a casa tre (non di fila: 1962-63, 1964-65 e 1965-66), tutti con la fascia al braccio.
Fascia - La prima volta in cui Javier l'ha indossata correva il 28 ottobre 1998 e l'Inter era impegnata nella gara d'andata degli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Castel di Sangro ( 1- 0: rete di Ventola).
Quel match di fatto è stato un anticipo di ciò che sarebbe successo a partire dal 1999-2000 quando, con Bergomi ritiratosi e Ronaldo infortunatosi il 21 novembre 1999, l'argentino è diventato il capitano nerazzurro.
Da allora fa collezione di fasce e custodisce quelle personalizzate che gli ricordano i grandi traguardi della sua carriera (le 400, le 500 e le 600 presenze nerazzurre e quella per commemorare la scomparsa di Facchetti, tanto per fare qualche esempio), tutti esemplari prodotti in duplice copia dell'amico Federico: una finisce in casa Zanetti, la seconda all'asta su "eBay", con il ricavato devoluto alla Fundacion Pupi, organizzazione curata dal capitano e dalla moglie Paula che si occupa di aiutare i bambini argentini bisognosi.
Tra i collezionisti c'è anche Steven Gerrard che ha quella di Liverpool-Inter della scorsa stagione, con i loghi dei Reds, dell'Inter e della Champions in bella evidenza.
La prossima, da non perdere, sarà quella di Inter- Manchester United, match che sancirà il record di presenze europee di Javier.
Iron Man - Se è vero che l'Inter " logora" per le molte polemiche presenti intorno alla formazione nerazzurra, Zanetti è una specie di uomo d'acciaio visto che è sempre in prima linea.
Sono cambiati gli allenatori, ma lui, nonostante i 35 anni, non molla un centimetro.
In campionato ha saltato l'ultimo incontro il 25 ottobre 2006 ( Inter- Livorno 4 1) e ha poi disputato le successive 91 gare della massima serie ( 84 dal 1', 7 entrando dalla panchina).
Nessuno ha una striscia così importante " aperta".
Nel 2008- 09 è l'unico a cui Mourinho ha fatto disputare tutti e 33 gli incontri ufficiali.
Ed è anche il leader di presenze ( 129) con la nazionale argentina.
Altri - Da capitano Maldini ha vinto 2 dei suoi 7 scudetti al Milan (prima c'era Baresi), mentre Del Piero, complici i 2 cancellati dalla giustizia sportiva, mai ha avuto a tutti gli effetti la fascia nel giorno del trionfo.
Totti, invece, da leader ha guidato la Roma al tricolore.
Zanetti è a quota 3, come Picchi.
Ma a maggio... è dall'ottobre del 1998 che è leader "graduato" in campo.
Ora sta pure per raggiungere il mito nerazzurro: Facchetti Tra gli obiettivi quello di vincere lo scudetto consecutivo numero quattro.
Neppure uno come Picchi c'è riuscito
di Andrea Ramazzotti
Corriere dello Sport Domenica 1° Marzo 2009
Corriere dello Sport Domenica 1° Marzo 2009
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