lunedì 9 marzo 2009

Raul ha segnato 309 gol con la maglia del Real Madrid. Scavalcata la leggenda di Alfredo Di Stefano

Non sarà facile da di­menticare per il Real la partita di ieri a Gijón, specie per il capitano Raúl, autore dei suoi gol numero 308 e 309 con la maglia bianca, il che vuol dire che, da ieri, è il ca­pocannoniere della storia del club più titolato e con più tifosi al mon­do: una leggenda più viva che mai.
Spettacolo - Ma la trasferta di Gijón ha significato altre cose, co­me per esempio ridurre il vantag­gio del Barcellona dai 12 ai 10 punti, o il primo gol in bianco di Huntelaar, o che il Real si è ritro­vato col bel gioco, dimenticato tanti mesi fa.
Ieri la squadra di Juande Ramos ha pressato dal primo minuto, ha giocato con ve­locità e addirittura con momenti di vero spettacolo.
Strano, perchè proprio ieri mancavano i giocato­ri più creativi del centrocampo merengue (Sneijder, Van der Va­art e Guti) e l'attaccante più in forma, Robben.
Ma Juande ha scommesso su una squadra asim­metrica, con Marcelo a sinistra, Raúl trequartista, Higuaín e Hun­telaar in attacco, e nessuno sulla destra, uno spazio sfruttato da Sergio Ramos per fare il tornante su tutta la fascia con molto suc­cesso.
Goleada - Raúl ha rotto il pari al 15' con un sinistro al volo dopo un assist da destra dello scatenato Ramos.
Il 2-0, primo gol con la maglia bianca del 'cacciatore' Klaas-Jan Huntelaar, è arrivato al 37', con l'olandese tutto solo da­vanti al portiere su assist di testa di Higuaín.
Proprio l'argentino, di tacco, ha ispirato anche il 3-0 di Marcelo in contropiede (primo gol col Real anche del brasiliano), e il 4-0, arrivato dopo un destro dell'ex giocatore del River Plate non trattenuto da Lafuente e in­saccato da Raúl.
la Liga È Viva - Se con 12 lun­ghezze tra Barcellona e Real (e i catalani in una forma devastante) in Spagna si parlava già della grande rimonta, come 2 anni fa con Capello, da ieri, e con solo 10 punti di differenza, si può dire che comincia un campionato nuovo.
Già ieri si poteva leggere su Mar­ca
"Festival bianco per ridare vi­ta alla Liga"
e su As "Operazione rimonta", mentre sul catalano Mundo Deportivo cominciava un'inchiesta in rete con domande come: "chi vincerà la Liga 2008/09?".
Colpo Siviglia - Nelle partite giocate ieri l'altro protagonista è stato il Siviglia, vincitore sul­l'Espanyol (0-2) con due reti di Kanouté al 38' e al 47' della ripre­sa.
Gli andalusi allungano così la differenza (+3) nei confronti del Valencia nella lotta per il terzo posto, che l'anno prossimo darà qualificazione diretta per la Champions, mentre i catalani si allontanano un po' di più dalla sal­vezza, conservando la condizione di fanalino di coda.
A Santander il Villarreal di Giuseppe Rossi, tito­lare ma a digiuno di gol ieri, non è andato oltre il pari (1-1) con gol di Cazorla per il sottomarino gial­lo e Zigic (5ª rete in 7 partite) per i cantabrici, mentre la rimonta della giornata si è vissuta ad Al­mería: dallo 0-2 al 3-2 per la squa­dra di Hugo Sánchez in una parti­ta spettacolare e con 3 espulsi.
Un bel modo d'imparare la lezione, perche proprio l'Almería aveva subito una rimonta identica la set­timana scorsa contro il Málaga.
di Gaby Ruiz
Corriere dello Sport Domenica 1° Marzo 2009

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