La regina del salto con l'asta guadagnerà anche più della freccia Bolt
Isinbayeva miss dollaro
Alla zarina un contratto di 7,5 milioni di dollari per cinque anni con il marchio cinese Li Ning
Isinbayeva miss dollaro
Alla zarina un contratto di 7,5 milioni di dollari per cinque anni con il marchio cinese Li Ning
di Franco Fava
Oggi, quando sulla pedana di Donetsk darà l'assalto al suo venticinquesimo limite mondiale dell'asta alla prima uscita stagionale, Yelena Isinbayeva avrà un motivo in più per volare.
Sul suo body accattivante potrebbe non esserci più il tradizionale logo dell'Adidias, il secondo gruppo mondiale di abbigliamento sportivo.
Ma quello cinese della Li Ning.
La 26enne zarina della specialità ha infatti firmato un favoloso contratto da record con il più importante marchio sportivo cinese fondato proprio da Li Ning, l'ex campione di ginnastica che ai Giochi di Los Angeles 1984 salì sei volte sul podio olimpico conquistando tre ori.
In base alle anticipazioni della rivista britannica Inside the Games, e riprese dalla Reuters, la bella campionessa russa riceverà in cinque anni la bellezza di 7,5 milioni di dollari (6 milioni €), vale a dire 1,2 milioni di euro l'anno.
Primato - Si tratta del contratto più ricco mai stipulato in atletica. Nemmeno il fenomeno Usain Bolt, dopo le tre volate da record a Pechino, era riuscito a strappare dalla Puma un accordo così favorevole. Anche perché ai 7,5 milioni di dollari dovranno essere aggiunti i bonus legati alle vittorie future a Mondiali e Olimpiadi, come ai record mondiali.
Sono 24, tra indoor e outdoor, quelli centrati finora dalla Isinbayeva in sei anni.
L'ultimo, a quota 5,05, è arrivato proprio nella magica finale olimpica di Pechino, sotto lo sguardo particolarmente interessato dello stesso Li Ning.
L'ultimo al coperto lo firmò giusto un anno fa con 4,95 proprio nella città natale dello zar dell'asta Sergey Bubka. L'ex campione, oggi vicepresidente della Federatletica mondiale nonché autorevole membro del Cio, è anche il mentore sportivo della Isinbayeva.
É ai suoi 35 record mondiali abbattuti da Sergey nella sua lunga carriera agonistica l'obiettivo più volte dichiarato della russa di Volgograd.
Programmi -
" Spero di arrivare un giorno ai 35 record di Bubka: ho quattro anni per riuscirci perché dopo i Giochi di Londra 2012 vorrei proprio chiudere con lo sport e dedicarmi ad altro ", disse a fine anno a Montecarlo quando fu eletta atleta dell'anno assieme al giamaicano Bolt.
Ora, dopo questo contratto, la Isinbayeva sarà costretta a rivedere i suoi progetti futuri.
Anche perché nel 2013 difficilmente potrà sedere in tribuna ai Mondiali in programma a Mosca.
Novità - Il contratto della Isinbayeva, che le consentirà di incassare solo quest'anno, tra ingaggi, premi e un'altra mezza dozzina di sponsorizzazioni, qualcosa come 4 milioni di euro (poco meno di quando intascherà il re del nuoto Michael Phelps dopo gli strabilianti 8 ori a Pechino), rappresenta una novità assoluta per l'atletica.
Ma anche per l'industria cinese che con questa operazione lancia il guanto di sfida ai colossi mondiali di abbigliamento e attrezzature sportive com Nike, Adids, Puma e Asics.
Dopo aver vestito Nike per parecchie stagioni, la Isinbayeva era passata alla tedesca Adidas solo un paio di stagioni fa.
Ora la svolta, che arriva dopo la firma dell'accordo da 110 milioni di euro firmato di recente tra il marchio a tre strisce con la federazione internazionale di atletica.
" La portata di questo contratto è nettamente superiore a quelli in atto tra i campioni più rappresentativi dell'atletica - ha rivelato una fonte svizzera vicina all'entourage della Isinbayeva - Questo perché Yelena è un testimonial assai richiesto dagli sponsor per la sua visibilità in tutto il mondo, oltre che per la sua immensa bravura in pedana ."Riserbo - Non è certo però se già oggi la saltatrice indosserà la nuova linea di abbigliamento cinese. Sui dettagli della sponsorizzazione infatti c'è ancora molto riserbo.
" In questo momento non posso fare alcun commento ", ha detto il manager svedese della bicampionessa olimpica, Daniel Wessfeldt.
Poker - Dopo il secondo oro olimpico a Pechino, in agosto la Isinbayeva andrà a caccia del quarto titolo iridato ai Mondiali di agosto a Berlino. Ma l'oro potrebbe non essere sufficiente a soddisfare le ambizioni di migliorare altri record.
" Credo di essere capace di salire fino a quota 5,15. E ci riuscirò prima di quanto possiate pensare ."L'ultima previsione fatta dalla sempre più brava e... ricca zarina. Con questo accordo potrà incassare 4 milioni di euro nel 2009:
"Voglio arrivare ai 35 primati di Bubka prima del 2012"e oggi alla prima gara della stagione a Donestk è attesa al 25° limite mondiale dopo i quattro frantumati lo scorso anno
Corriere dello Sport Domenica 1° Marzo 2009
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