domenica 8 marzo 2009

Yelena Isinbayeva 24 record

La regina del salto con l'asta guadagnerà anche più della freccia Bolt
Isinbayeva miss dollaro
Alla zarina un contratto di 7,5 milioni di dollari per cinque anni con il marchio cinese Li Ning

di Franco Fava
Oggi, quando sulla pedana di Donetsk da­rà l'assalto al suo venticinquesimo limi­te mondiale dell'asta alla prima uscita sta­gionale, Yelena Isinbayeva avrà un motivo in più per volare.
Sul suo body accattivante potrebbe non esserci più il tradizionale logo dell'Adidias, il secondo gruppo mondiale di abbigliamento sportivo.
Ma quello cinese della Li Ning.
La 26enne zarina della specia­lità ha infatti firmato un favoloso contratto da record con il più importante marchio sportivo cinese fondato proprio da Li Ning, l'ex campione di ginnastica che ai Giochi di Los Angeles 1984 salì sei volte sul podio olimpico conquistando tre ori.
In base alle anticipazioni della rivista britannica Inside the Games, e riprese dalla Reuters, la bella campionessa russa riceverà in cinque anni la bellezza di 7,5 milioni di dollari (6 milio­ni €), vale a dire 1,2 milioni di euro l'anno.
Primato - Si tratta del contratto più ricco mai stipulato in atletica. Nemmeno il feno­meno Usain Bolt, dopo le tre volate da re­cord a Pechino, era riuscito a strappare dal­la Puma un accordo così favorevole. Anche perché ai 7,5 milioni di dollari dovranno es­sere aggiunti i bonus legati alle vittorie fu­ture a Mondiali e Olimpiadi, come ai record mondiali.
Sono 24, tra indoor e outdoor, quelli centrati finora dalla Isinbayeva in sei anni.
L'ultimo, a quota 5,05, è arrivato pro­prio nella magica finale olimpica di Pechi­no, sotto lo sguardo particolarmente interes­sato dello stesso Li Ning.
L'ultimo al coper­to lo firmò giusto un anno fa con 4,95 proprio nella città natale dello zar dell'asta Sergey Bubka. L'ex campione, oggi vicepresidente della Federatletica mondiale nonché autore­vole membro del Cio, è anche il mentore sportivo della Isinbayeva.
É ai suoi 35 re­cord mondiali abbattuti da Sergey nella sua lunga carriera agonistica l'obiettivo più vol­te dichiarato della russa di Volgograd.
Programmi -
" Spero di arrivare un giorno ai 35 record di Bubka: ho quattro anni per riuscirci perché dopo i Giochi di Londra 2012 vorrei proprio chiudere con lo sport e dedicarmi ad altro "
, disse a fine anno a Montecarlo quando fu eletta atleta dell'an­no assieme al giamaicano Bolt.
Ora, dopo questo contratto, la Isinbayeva sarà costret­ta a rivedere i suoi progetti futuri.
Anche perché nel 2013 difficilmente potrà sedere in tribuna ai Mondiali in programma a Mo­sca.
Novità - Il contratto della Isinbayeva, che le consentirà di incassare solo quest'anno, tra ingaggi, premi e un'altra mezza dozzina di sponsorizzazioni, qualcosa come 4 milio­ni di euro (poco meno di quando intascherà il re del nuoto Michael Phelps dopo gli stra­bilianti 8 ori a Pechino), rappresenta una novità assoluta per l'atletica.
Ma anche per l'industria cinese che con questa operazione lancia il guanto di sfida ai colossi mondiali di abbigliamento e attrezzature sportive com Nike, Adids, Puma e Asics.
Dopo aver vestito Nike per parecchie sta­gioni, la Isinbayeva era passata alla tedesca Adidas solo un paio di stagioni fa.
Ora la svolta, che arriva dopo la firma dell'accor­do da 110 milioni di euro firmato di recente tra il marchio a tre strisce con la federazio­ne internazionale di atletica.
" La portata di questo contratto è nettamente superiore a quelli in atto tra i campioni più rappresen­tativi dell'atletica - ha rivelato una fonte svizzera vicina all'entourage della Isinbaye­va - Questo perché Yelena è un testimonial assai richiesto dagli sponsor per la sua visi­bilità in tutto il mondo, oltre che per la sua immensa bravura in pedana ."
Riserbo - Non è certo però se già oggi la saltatrice indosserà la nuova linea di abbi­gliamento cinese. Sui dettagli della sponso­rizzazione infatti c'è ancora molto riserbo.
" In questo momento non posso fare alcun commento "
, ha detto il manager svedese della bicampionessa olimpica, Daniel Wes­sfeldt.
Poker - Dopo il secondo oro olimpico a Pe­chino, in agosto la Isinbayeva andrà a cac­cia del quarto titolo iridato ai Mondiali di agosto a Berlino. Ma l'oro potrebbe non es­sere sufficiente a soddisfare le ambizioni di migliorare altri record.
" Credo di essere ca­pace di salire fino a quota 5,15. E ci riusci­rò prima di quanto possiate pensare ."
L'ul­tima previsione fatta dalla sempre più bra­va e... ricca zarina. Con questo accordo potrà incassare 4 milioni di euro nel 2009:
"Voglio arrivare ai 35 primati di Bubka prima del 2012"
e oggi alla prima gara della stagione a Donestk è attesa al 25° limite mondiale dopo i quattro frantumati lo scorso anno
Corriere dello Sport Domenica 1° Marzo 2009

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