lunedì 27 aprile 2009

Alain Bernard 100 stile libero in 46"94

É il primo uomo a scendere sotto i 47" nella gara principe.
Si è puntato entrambi gli indici sul pet­to, su quell'enorme torace che fa sembrare la sua testa così piccola, spro­porzionata rispetto al resto del corpo e si è goduto il tripudio che arrivava dalle tribune della piscina Antigone di Mon­tpellier. Nelle semifinali dei campionati francesi Alain Bernard, il gigante fran­cese, lo ha fatto ancora. Ancora una vol­ta ha sgretolato il primato del mondo sui 100 stile libero. Con 46"94 è stato il pri­mo atleta a scendere sotto la barriera dei 47 secondi. Aveva cominciato ad Ein­dhoven, un anno fa a marzo, nel giro di due giorni aveva migliorato per due vol­te il record. Prima 47"60, poi 47"50. Era stato il secondo uomo a scendere sotto i 48", dopo l'olandese Pieter van den Hoogenband il cui 47"84 resisteva dal 2000.
Si era migliorato a Pechino, Alain, il 13 agosto, in semifinale con un 47"20 che sembrava inarrivabile. É durato poco. Nell'altra semifinale Eamon Sullivan gli aveva strappato il record nuotando in 47"05. Ma Bernard si era rifatto vincen­do l'oro nella finale, toccando proprio davanti al rivale australiano.
"Venendo qui sapevo di avere una buona condizio­ne - ha dichiarato Bernard dopo la gara di ieri - Essere il primo a scendere sotto i 47 secondi è mitico"
"C'est mythique".
Poi un messaggio per i Mondiali di Ro­ma:
"Questo record è una delle più belle cose che mi siano capitate dopo Pechi­no. Ma c'è un obiettivo alla fine della sta­gione: Roma. Voglio farmi trovare pron­to "
Solo un'ombra si allun­ga su questa nuova impresa del france­se. Bernard, dopo aver battuto i tre pre­cedenti record con il famoso costumone Speedo Lzr Racer, è passato recente­mente all'Arena, l'azienda che sponso­rizzava gli atleti azzuri e che era stata sostituita prima dei Giochi di Pechino dall'italiana Jaked. Ebbene, Bernard ie­ri ha nuotato con l'ultimissimo modello Arena, l'X Glide che è tutt'ora, come molti altri costumi di marchi differenti, in fase di verifica da parte della federa­zione internazionale. Chiaro che se il body non dovesse ottenere l'ok da parte della Fina, il re­cord di Bernard non verrebbe omologa­to.
Ma tutto questo avverrà non prima di una o due settimane. Un'altro capitolo della vicenda costumoni che dall'inizio del 2008 ha stravolto il mondo del nuoto.
di Attilio Crea
Corriere dello Sport Venerdì 24 Aprile 2009

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