Oggi però il tragitto da Orange County, dove Kobe ha la sua splendida villa allo Staples Center dove giocano i Lakers sarà un po' diverso: è la sesta finale per Bryant, tre ne ha vinte, ma da quanto è diventato lui il simbolo dei Lakers l'anello non è ancora arrivato.
Questa volta però ha avuto l'ok anche di un esperto come il presidente degli Usa Barack Obama che ha sentenziato una vittoria dei Lakers, sui Magic, in sei partite e in precedenza ha già azzeccato i pronostici del SuperBowl (Pittsburgh) e delle Final Four Ncaa di basket (North Carolina).
Star Wars - Il film di George Lucas è il preferito da Bryant.
Guerre Stellari per una star come Kobe, che però finora, nella sua vita da campione, è stato, soprattutto un giocatore solo, senza rivali.
Sei finali, sei avversari diversi, passano gli anni e nostante gli sforzi la Nba ancora non è riuscita a ricreare una delle grande rivalità che hanno fatto la storia della lega: Bill Russel e Wilt Chamberlain, Jerry West e Oscar Robertson, ma soprattutto Magic Johnson e Larry Bird.
Anche l'immenso Michael Jordan non ha avuto rivali, e lo stesso sta succedendo a Kobe, dal momento che poi anche il tentativo di creare il grande duello con LeBron James è fallito.
"Non mi potrebbe importare di meno - ha detto Bryant riferendosi alla sfida mancata - io voglio solo un'altra opportunità per diventare campione."È L'ora - Ha tutto Bryant, è stato capace di rialzarsi dopo le vicende del presunto stupro del Colorado, guadagna quasi 40 milioni di dollari l'anno, ha contratti pubblicitari con le più grandi aziende e qualche mese fa ad Oklahoma City si è rifutato di autografare un paio di scarpe, che una volta aveva pubblicizzato, portate da un ragazzino solo perchè erano Adidas:
" Non metto la firma su queste nazi - scarpe ."La sua webpage ora è a pagamento: 24,95 dollari per avere accesso a video, audio, foto esclusive e qualche blog, ma questo è niente perchè in arrivo c'è il lusso più sfrenato, chiamato 'Black Mamba', che poi è il nickname di Kobe (si riferisce a uno dei più aggressivi e velenosi serpenti del pianeta) prestato per un orologio della Nubeo che ha anche contribuito a disegnare.
Negli Usa sarà in vendita in autunno, mentre in Europa sta per entrare ora sul mercato: il più economico costerà 12.000 dollari, il più esclusivo addirittura 285.000 dollari, quasi come la sua Ferrari.
Lo ami o lo odi Bryant, mezze misure non esistono: lo hanno fischiato a Philadelphia, dove poi è nato, a Denver quando arriva i 'boo' sono la prassi e anche a Los Angeles c'è qualcuno che dice 'sono un fan dei Lakers, non di Bryant', ma la sua maglia numero 24 è anche la più venduta della Nba. È egoista.
" Tanti giocatori nella loro carriera si sono trovati in una finale solo una volta nella loro carriera ha ripetuto riferendosi anche anche a chi, come Jerry West, aveva segnalato il 'sorpasso' di LeBron - io sono stato fortunato di arrivarci sei volte."Vuole tutto, soprattutto il quarto anello.
"Stavo aspettando questo momento "ha detto serio anche alla vigilia di gara 1. E la guerra delle scarpe continua perchè Mickael Pietrus, che sarà il suo avversario diretto in questa sfida finale, per tutta la stagione ha portato quelle pubblicizzate da Kobe, ma da stasera invece indosserà un paio di 'Jordan', meglio non concedere nemmeno il minimo vantaggio a Black Mamba.
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