"In molti faranno finta di essere felici. Ma le persone che più contano per me, sarebbero contente."Chi sono queste persone?
" La mia famiglia, Luca ( Marin, ndr), Castagnetti, Giovanni Malagò. E poi..."Poi, cosa?
" Sono felice che i Mondiali si svolgano a Roma. La gente mi vuole bene. Mi sento un po' come Muhammad Ali, sono d'accordo con lui quando dice che il pubblico ti regala energia.Roma ti darà questa forza?
Vera, fisica."
" Ne sono certa. É una città che mi piace e dal prossimo anno, in pratica, vivrò qui."Davvero?
"sì, devo stare più vicina alla mia squadra, la Canottieri Aniene. E poi Roma è una citta fantastica, ovunque ti giri c'è un monumento che racconta la storia della civiltà."Essere un'atleta della Canottieri Aniene ti ha regalato qualche nemico importante?
" Non voglio parlarne, non voglio fare polemica. Si sa che la rivalità tra Barelli e Malagò c'è."e tu stai in mezzo?
"No, sto da una parte. E quindi è peggio"Perchè hai detto a Vanity Fair:
"So che se andrà male riceverò una pacca sulle spalle, davanti al pubblico, poi andranno di là a festeggiare"?
"Lo dico da sempre. Purtroppo nello sport c'è chi tifa contro, sogna una tua sconfitta. Anche se parlassimo di un personaggio come Valentino Rossi troveremmo qualcuno che lo vuole sconfitto."Ci saranno i tuoi genitori in tribuna?
" Vengono, dal primo giorno. Per l'inaugurazione. Porterò la bandiera dell'Italia al presidente Napolitano. Sono andata a provare il vestito. So già che mi tremeranno le gambe. Sono onorata di questo ruolo. Il vestito è di Armani, sarà una sorpresa."Esce Vanity Fair, ci sei tu in copertina, molto sensuale. Come sono le foto all'interno? "Molto belle". a quel giornale hai detto di non piacerti ancora.
" Non è così. Sono molto soddisfatta del mio fisico, mi piaccio."Il 5 agosto, subito dopo Roma09, compirai 21 anni. Cosa vorresti ti regalassero?
"Mi regalerò il mondiale. Lo dedicherò solo a me stessa. Sono molto tranquilla, non ho paura di perdere. É una cosa strana. C'è la tensione per l'importanza dell'evento, sono la detentrice di due primati del mondo, la prima favorita per la vittoria.Sette record del mondo prima dei 21 anni, sorpresa?
Tutto vero. Ma io questa paura di perdere non ce l'ho. L'importante sarà combattere sino alla fine. Se qualcun'altra metterà la mano davanti vuol dire che è stata più forte di me."
" Un po', ma chissà che non siano di più quando festeggerò il compleanno."Il via tra undici giorni con i 400 sl. Hai già pensato a come sarà quella gara?
"Il momento più difficile sarà quando salirò sul blocco di partenza. Una volta in acqua il peggio è passato."Che sensazioni provi nell'avvicinamento al Mondiale?
"Sento crescere la paura. É una sensazione difficile da spiegare. É un contrasto di emozioni. Uno stato d'animo veramente allucinante. Hai paura, ma non vedi l'ora di entrare in vasca. Devi cercare di bilanciare queste due forze, devi restare calma. Ma qui sento qualcosa di diverso."In che senso?
"Mi sento tranquilla. Non ho paura di perdere. Mi spiego meglio. A Pescara, subito dopo il record del mondo sui 400 sl, la cosa più bella che ho provato è stato quel senso di sorpresa per quello che avevo appena fatto.Eravamo rimasti sul blocco di partenza. Tuffo, si comincia.
Poi mi è passato per la testa che comunque era il settimo primato del mondo. E alla fine di tutto mi è venuta una strizza incredibile. Mi sono detta: se adesso a Roma non mi miglioro, sarà la fine. A volte gli atleti hanno paura di andare troppo forte. Ma mi è bastato arrivare a Roma per sentirmi serena, tranquilla. Scalando con gli allenamenti sto andando ancora più forte. E tutto attorno c'è fiducia, serenità ."
"In acqua penso solo alla gara, a quello che devo fare. Passaggi, bracciate, ritmo, tempi. Tutto in dieci secondi. É un meccanismo mentale automatico. In acqua non sento la gente che strilla, l'energia che ho, me l'hanno regalata prima di partire."Alcuni si rilassano ascoltanto la musica. E tu?
" Ho il mio iPod. Da un po' di tempo c'è la stessa musica. Non l'ascolto spesso. Se ne ho il bisogno, la porto in piscina. Lo faccio quando sono particolarmente tesa e sento la necessità di staccare. Mi rilassa la musica italiana, ma prima della gara non ascolto certo musica rilassante ."Entri subito in acqua, il primo giorno, con i 400 sl. Ti va bene così?
"Non esattamente, mi sarebbe piaciuto iniziare con una staffetta e poi fare le mie prove. Ma sta peggio Luca (Marin, ndr). Gareggia l'ultimo giorno e non ha gare in mezzo."Hai sempre detto che lui ti aiuta, come?
" Mi dà tranquillità, è la cosa più importante in questi momenti. Quando mi avvicino alle gare ho sbalzi di umore incomprensibili. Passo dal ridere al piangere con una facilità disarmante. É veramente bravo a sopportarmi."Questo eccesso di emotività è un problema?
" Non è una cosa negativa, non è da correggere se era questo che intendevi. É giusto sentire intensamente le gare."Cosa ti dà la carica, ammesso che ne abbia bisogno?
"Vedere il prima possibile la piscina. L'immagine della piscina mi dà molta carica, soprattutto questo impianto del Foro Italico."Il nuoto ti ha resa popolare. Ma c'è qualche altro sport che avresti voluto praticare?
" Mi piacciono molti sport. Ma per divertirmi devo allenarmi, conoscerli meglio. Poi, ne sono certa, potrei anche stupirvi."
Corriere dello Sport Mercoledì 15 Luglio 2009
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