Due labbra carnose, assecondate da un corpo flessuoso, le regalano un tocco di sensualità. Dai 3 metri non c'è nessuna che possa batterla. Ha già vinto quattro ori olimpici e otto titoli mondiali. É una star da due miloni di euro l'anno. Per sei mesi aveva alimentato il mistero. Scomparsa dopo il trionfo di Pechino, si era congedata annunciando il suo ritiro. Poi, nella seconda settimana di maggio, è tornata in gara a Ft Lauderdale. E ha vinto, come sempre. Ieri l'abbiamo vista mettere l'ipoteca sul nono titolo iridato. Aveva la febbre, sentiva freddo, aveva mal di gola. Ma le ha messe tutte in fila. E oggi non si vede proprio chi possa batterla in finale. La Principessa continuerà fino a Londra 2012 (" Ce la metterò tutta ", ha confermato ieri). Ci sono altri successi da collezionare e altri dollari da incamerare. i soldi, gioia e dannazione. Dopo la doppietta (individuale e sincro) ad Atene 2004, sono arrivati gli sponsor americani. McDonald, Coca Cola, Budweiser e una ditta di cosmetici. Lei era fidanzata con Liang Tian, tuffatore anche lui e oro in Grecia. Assieme marciavano forte, al punto da aprire un centro commerciale a Hong Kong. E si divertivano. Li hanno fotografati in un Casinò di Macao e la loro avventura è finita lì. Lo Stato in Cina investe sui giovani atleti. E quando diventano forti, vuole gran parte dei loro guadagni. É andata così anche con Guo Jingjing. Nata a Baoding, 140 km a sud di Pechino, scoperta alle elementari. Lei Fang, il suo primo maestro, è morto per un tragico incidente. Ucciso da un palo del telefono cadutogli addosso. Poi, c'è stato Yu Fen, il mentore di Fu Mingxia: la più grande tuffatrice di sempre, prima che esplodesse il talento di Guo Jingjing.
Esordio a 13 anni, quinto posto ad Atlanta 1996. Nuovo cambio di tecnico, da allora accanto a lei c'è una donna: Zhou Gjhong. Guo si allena 6 ore al giorno, ha classe eccelsa. É elegante, in aria sembra capace di qualsiasi acrobazia. I tuffi per lei sono anche filosofia. Se dovesse rappresentare un tuffo come se fosse una persona, come lo farebbe? " Lei sono io, io sono lei " . Quale è il momento più bello di un tuffo? " L'inizio e la fine " . Perchè?
" L'inizio è come il momento in cui un pittore toglie il pennello dal quadro e ammira il suo capolavoro.Filosofia, ma poi ci sono i soldi. La Federazione cinese, non felice per quel capitale che non lasciava tracce nelle sue casse, l'ha squalificata.
La fine è magica per la sensazione che provi sottacqua. É tutto il tuo corpo a dirti se il tuffo è riuscito, a quel punto ogni cosa ti sembra così dolce"
" Pensa troppo al denaro, frequenta ambienti sbagliati, non fa vita d'atleta "E assieme a lei ha squalificato il suo fidanzato, Liang Tiang. Lui ha rinunciato a tutto e ha sposato la vincitrice della versione cinese di x- Factor, una che qualche soldo in banca l'aveva.
Lei ha fatto pubblica ammenda, riconoscendo i suoi peccati e promettendo di non ripeterli più. É tornata in nazionale, si è fidanzata con Kevin Fok, il nipote di Henry: petroliere di Hong Kong.
Ha vinto altri due ori a Pechino. Ma ha anche perso la parola. Risponde a monosillabi, come ha fatto ieri. E ogni tanto tradisce la sua arroganza:
" Quali sono le rivali più forti? Le cinesi e quella cicciona canadese "Così alla vigilia di Pechino. La canadese, Blythe Hartley, non si è divertita e ne è uscito fuori uno scandalo internazionale. La Diva è tornata. Accontentiamoci di vederla lanciarsi dal trampolino, librarsi nell'aria, entrare con invidiabile precisione in acqua.
Trasmette sensualità, leggerezza, eleganza. I suoi tuffi sono arte. Non giudichiamola per il resto, i soldi cambiano l'anima.
Corriere dello Sport Martedì 21 Luglio 2009
Nessun commento:
Posta un commento