"La dedica? Ai miei genitori, a mia sorella Mara e al mio allenatore. E poi così si sfata la stupida diceria che il mio fan club porta male. Qui erano in tantissimi e ho gioito con loro. Questa medaglia mi dà una carica eccezionale per andare avanti. Fino alle Olimpiadi non voglio dirlo, certamente per tutto il 2010. Adesso dovrò lavorare per aumentare la difficoltà del mio esercizio. I miei avversari sono cresciuti tantissimo, fanno cose straordinarie e molti di loro propongono il "Cassina", segno che ho fatto scuola" .
Corriere dello Sport Lunedì 19 Ottobre 2009
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