giovedì 12 novembre 2009

Philippe Coutinho Correia nuovo talento brasiliano dell'Inter


Philippe Coutinho Correia: Coutinho, perché ha scelto l'Inter?
"é stata l'Inter a scegliere me. Mi ha seguito e io sono stato feli­ce di dire sì."
Altre squadre italiane volevano in­gaggiarla?
"Italiane no. Alcune europee sì (il Real Madrid su tutte ndr), ma non ho avuto dubbi."
Che impressione le ha fatto il mon­do- Inter quando è venuto in Italia?
"Bellissimo. Sono stato già due vol­te a Milano e mi è piaciuto tantissi­mo. Ho conosciuto i calciatori e i di­rigenti e non vedo l'ora ha iniziare questa nuova avventura."
Si sente pronto per il campionato italiano?
"sì, ma devo lavorare per crescere ancora."
Chi conosce di persona dei brasi­liani che militano in serie a?
"L'unico era Adriano, ma ora è tor­nato nel Flamengo."
Vede le partite dell'Inter in televi­sione?
"Sempre, grazie alla Rai e ai cana­li brasiliani. Sono rimasto impressio­nato da quanto è forte la squadra."
Cosa crede di dover migliorare per far bene in Italia?
"Sono giovane e devo fare progres­si sotto molti aspetti. Acquisire più esperienza sarà importante, ma fon­damentale sarà soprattutto lavorare molto in allenamento."
Quali solo le sue caratteristiche tecniche?
"Sono un trequartista che ama con­cludere in porta e cercare la via del gol, ma mi piace anche mettere i miei compagni nelle condizioni mi­gliori per segnare."
Chi è il suo idolo?
"Kakà".
Dispiaciuto di non poterlo sfidare nel derby visto che Ricky è andato al Real Madrid?
"Il mio obiettivo è giocare con lui in Nazionale e affrontarlo in Cham­pions League."
Nel derby si dovrà "accontentare" di incrociare Ronaldinho...
"Ho visto Milan-Inter 0-4: è stata una grande partita e quando sarò a Milano spero di essere protagonista in una vittoria del genere e di gioca­re bene ".
Pensa anche al confronto con la Ju­ventus di Diego?
"Diego è un ottimo calciatore. L'ho visto spesso in azione: è davvero bra­vo ".
Dei suoi connazionali che sono al­l'Inter cosa ci dice?
"Lo scorso anno ho conosciuto Ju­lio Cesar e Maicon. Sono due perso­ne solari che hanno fatto tutto per farmi sentire a casa. Sono convinto che mi aiuteranno anche la prossima stagione. Lucio è il capitano della Nazionale e per lui parla la carriera. Non lo conosco personalmente, ma è un grande campione."
Che impressione le ha fatto Mou­rinho?
"Ottima. É un eccellente allenato­re, uno da cui si può imparare molto. Mi è sembrato un tecnico attento, gentile e tranquillo. In più ha un van­taggio per me importante: parla il portoghese e comunicare con lui sa­rà più facile."
Lei però ha già iniziato a studiare italiano.
"Da un anno. Due volte a settima­na viene a casa mia un'insegnante e studio. Sia io che la mia famiglia."
i suoi genitori verranno con lei in Italia?
"sì e la loro presenza sarà impor­tante perché affronterò una sfida dif­ficile in un paese straniero. Sarà la mia prima volta lontano da casa e avere i miei genitori accanto sarà bello."
Torniamo a Mourinho: sa che il portoghese ha lanciato diversi gio­vani?
"sì, di lui mi ha parlato il mio com­pagno di squadra Carlos Alberto che lo ha avuto al Porto."
Cosa le ha detto?
"Che è stato uno dei migliori alle­natori della sua carriera e che mi tro­verò bene. Basta che lavori dura­mente e che lo stia sempre a senti­re ".
Ha visto qualche partita a San Si­ro?
"Un paio e sono rimasto impressio­nato. É uno stadio fantastico."
Come giudica la sua stagione al Va­sco da Gama?
" Un'esperienza positiva per ap­prendere e imparare tante cose. Ho iniziato adesso la carriera da profes­sionista e sicuramente questi mesi trascorsi in prima squadra mi saran­no utili al mio arrivo in Italia. Parti­rò di certo avvantaggiato."
Ora intanto c'è il Mondiale Under 17 in Nigeria. Cosa si aspetta da que­sta esperienza con la nazionale?
"Sono felice di poter partecipare a una competizione così prestigiosa. Voglio far bene."
Che sensazioni le trasmette la ma­glia della Seleçao?
"Una grande emozione. Mi ritengo ancora più fortunato degli altri per­ché indosso la numero 10: avere que­sto numero è un onore e un privile­gio ."
Alla nazionale maggiore pensa mai?
" Certo. É il principale obiettivo della mia carriera."
Cosa fa Coutinho fuori dal calcio?
"Vado a scuola e qui in Brasile ne frequento una che può essere assimi­labile a un liceo italiano. O almeno così mi hanno detto...."
Hobby?
"Amo andare al cinema e mi piace il teatro."
Niente videogame?
" Sì, lo confesso, mi piacciono an­che quelli."
La rivedremo in Italia a luglio o prima?
"Ora c'è il Mondiale Under 17, poi aspetto che Inter e Vasco da Gama mi dicano il da farsi. I due club sono in costante contatto. Magari prima di luglio tornerò per un'altra visita."
Corriere dello Sport Venerdì 9 Ottobre 2009

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