
Azzurra batte 2 a 0 i temibili avversari di Emirates Team New Zealand. É un successo di tutto rispetto per i ragazzi del Team Joe Fly, che, insieme con lo Yacht Club Costa Smeralda, hanno dato vita alla vincente sfida tutta italiana.
Questo Louis Vuitton Trophy disputato a Nizza non è la Coppa America, ma certo ci si avvicina molto ed è la prima volta che un equipaggio italiano straccia i neozelandesi. I quali, come nel rugby, si presentano in campo di regata totalmente vestiti di nero. Se non è questo un segno che in fatto di vela non siamo secondi a nessuno, poco ci manca.
Con la vittoria di Azzurra oggi s'inizia un nuovo capitolo della vela e gli italiani entrano di diritto tra i big dello yachting mondiale. Gli ultimi due minuti del match decisivo tra Azzurra ed Etnz hanno visto a fasi alterne i neozelandesi davanti agli italiani e viceversa, ma in tutti gli scontri una cosa è emersa molto chiaramente: Azzurra non ha mai avuto attimi di indecisione, i suoi uomini hanno sempre mantenuto la giusta rotta dimostrando fiducia nelle proprie decisioni.
"Affronteremo queste regate meravigliose e affascinanti con l'umiltà degli ultimi arrivati, ma con la convinzione di essere degni di partecipare a questo evento ", il commento dell'Aga Khan ventisei anni fa alla presentazione di Azzurra. Quella dichiarazione d'intenti vale anche per Francesco Bruni, che nei primi giorni della nuova avventura di Azzurra aveva spiegato:
" Per me personalmente i margini di miglioramento come timoniere di un Coppa America sono ancora altissimi: ho 40 giorni al timone di una barca simile, mentre oggi a Nizza c'è gente con migliaia di giornate al timone ". Oggi lo skipper /timoniere è visibilmente soddisfatto.
"Sono orgoglioso di aver creato un team tutto italiano per valorizzare i nostri atleti e dimostrare che anche nella vela abbiamo ottimi sportivi. L'incontro con lo Yacht Club e Azzurra si è concluso in pochi minuti. Quando mi hanno proposto di partecipare a questo evento, io con il team e loro con il nome, ho esitato solo per il peso, la responsabilità che guidare Azzurra comportava ", ha commentato Giovanni Maspero, a capo dei 40 ragazzi che costituiscono il team.
" Siamo stati capaci di risolvere velocemente ogni piccolo inconveniente a bordo, e questo fa la differenza "è il commento del tattico Tommaso Chieffi.
" Tornare con Azzurra dopo 26 anni e pensare di vincere era un sogno e il sogno si è realizzato. Credo che sia anche un regalo a tutti gli italiani. Ora inizia il lavoro serio per dimostrare che non siamo una meteora, ma un gruppo compatto con un grande spirito ", dice Riccardo Bonadeo, commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda.
Gli italiani impararono a conoscere Azzurra, e la Coppa America, nel 1983, appena l'anno dopo la vittoria nel Mondiale di calcio in Spagna. E il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport, Rocco Crimi, ha fatto conoscere la sua soddisfazione:
" Un mito dello sport italiano è tornato, più forte di 26 anni fa ".Finale match- race: Azzurra b. New Zealand 2- 0 ( 25', 17').
Classifica finale del Louis Vuitton Trophy: 1. Azzurra; 2. Emirates Team New Zealand; 3. Synergy; 4. Team Origin.
di Emanuela di Mundo
Corriere dello Sport Lunedì 23 Novembre 2009
Corriere dello Sport Lunedì 23 Novembre 2009
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