domenica 13 dicembre 2009

Tiger Woods: come ti rovino una carriera straordinaria


Quando tornerà a giocare? Ci sarà al Masters di Augusta in aprile? Come sarà accolto quando apparirà nuovamente in pubblico? Cosa farà ora: andrà in Svezia con la moglie o prima in una clinica specializzata in sesso-dipendenza?
L'annuncio di Tiger Woods di pren­dersi uno stop dall'attività agonistica a tempo indeterminato, ha scatenato un milione di domande. Finora tutte o quasi senza risposta.
" Forse non sarà possi­bile rimediare ai danni che ho fatto - ha detto Woods con un comunica­to apparso nella sua web­page qualche minuto do­po le 7 di venerdì sera, quando in Italia era pas­sata da poco l'1 di notte di ieri - ma voglio fare del mio meglio per provarci...
Ho bisogno di focalizzare la mia attenzione nell'es­sere un miglior marito, padre e persona".
Poi per la prima volta l'ammissione del tradimento:
"...il male che la mia infedeltà ha causato a tanta gente, più di tutti a mia moglie e ai mie figli"
Sono bastate due settimane per stra­volgere la perfezione di Tiger Woods, atleta, marito, padre senza macchia, un "social role model". Un tabloid ameri­cano, il National Enquirer, un inciden­te misterioso e una valanga di amanti: finora sarebbero addirittura 16 con la siciliana Loredana Jolie, numero 15, il cui vero nome sarebbe Ferriolo, appar­tamento a Long Island e per la quale Tiger avrebbe pagato 15.000 dollari ad incontro, accompagnandola anche a fa­re shopping in gioielleria...
In due settimane, dal 27 novembre all'11 dicembre, il mondo di Woods è cambiato radicalmente. Mister miliardo (di dolla­ri) in questo periodo si è fatto vivo solo attraverso tre comunicati, il primo il 29 novembre sull'inciden­te d'auto, il secondo il 2 dicembre, quando am­metteva non meglio pre­cisate ' trasgressioni e il terzo venerdì sera.
la Caduta Della Stella ­ Tiger l'enfant prodige, l'afro- americano che in 13 anni di carriera pro­fessionistica ha portato il golf, in Usa sempre do­minato da atleti bianchi, a una popolarità mai rag­giunta prima, l'intoccabile, il re dei green di tutto il mondo e della privacy, è caduto sotto il peso di uno scandalo sessuale senza precedenti.
Ma per la maggioranza degli ameri­cani, la gestione di queste due settima­ne non poteva essere peggiore: non possono bastare poche righe di un co­municato per chiudere una vicenda si­mile. Cosa vorrebbero in tanti? Un at­to di coraggio, la gente vorrebbe vede­re e ascoltare Tiger: leggerlo non ba­sta.
Sponsor in Fuga - Gli sponsor? Com­prendono il break, come il Pga Tour, ma se dal 29 novembre il sorriso di Woods è scomparso dagli spot pubbli­citari in tutti gli Usa, dopo la Pepsi, al­tri giganti hanno fatto sapere che cam­bieranno la propria strategia.
La Procter & Gambles Gillette ha preso al volo la richiesta della star del golf.
"Appoggeremo il suo desiderio di privacy - si legge in un comunicato - li­mitando il suo ruolo nei nostri pro­grammi di marketing"
Il colosso delle telecomunicazioni, la At& t, ha invece fatto sapere, dopo aver espresso
" sostegno per Woods e la sua famiglia "
che
"valuterà la pro­pria relazione con il golfista"
Resiste invece la Nike, almeno finora. Ma l'as­senza di Woods dai green americani e di tutto il mondo è un colpo terribile per il golf in generale, le tivù che tra­smettono gli avvenimenti e tutto ciò che è collegato, da un punto di vista commerciale.
Basta un dato per far capire cosa si­gnifica Tiger Woods per il golf: duran­te la sua assenza per infortunio, dura­ta otto mesi tra il 2008 e il 2009, l'au­dience in tivù è calata del 50%.
Modello Sbagliato - La caduta di Ti­ger, paradossalmente, è stata ripresa anche da un funzionario della Fbi di Miami, John Gillies, che, parlando a un gruppo di businessmen, in un conve­gno il cui tema era la corruzione, ha detto che Woods ha dato ai giovani americani il segnale sbagliato, cioè che il tradimeno è accettabile.
" Una delu­sione per tutti i ragazzi che lo seguiva­no "

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