"Nella mia testa lui apparteneva a un futuro che avrei voluto raccontare più in là. Volevo dedicargli un capitolo a parte, approfondire la nostra storia quando sarebbe finita."Quando è morto hai pensato di chiudere con l'agonismo.
"Ci ho pensato nei periodi di maggiore sconforto. L'idea durava pochi secondi, poi veniva subito accantonata da quello che avrebbe voluto Alberto, da quello che vuole."e così hai ricominciato subito a nuotare.
"Se mi fossi adagiata troppo, non avrei più ripreso. Era giusto andare avanti e farlo subito."Hai cominciato ad allenarti con Stefano Morini, detto "il moro". Come va?
"c'è una differenza di allenamenti, di filosofia. Avverto l'assenza di Alberto come persona. Mi mancano anche le nostre liti. A un certo punto però mi sono resa conto che stavo diventando crudele, facevo dei paragoni. Devo rendermi conto che nessuno mai sarà come Alberto. Col "moro
" va bene, due giorni e già nuoto meglio."Del recente passato c'è un altro brutto momento che ti porti dietro.
"Un incubo. Sogno di essere chiusa in una stanza senza finestre, nè porte. E sul pavimento c'è l'acqua che sale, sale sempre di più. Ho paura di soffocare e non posso fare niente. Tutto è cominciato dopo quella sensazione terribile che ho provato a Genova. Mi sveglio senza fiato, mi manca l'aria. Devo fare dei respiri profondi, devo scacciare l'apnea di pochi istanti prima."Voltiamo pagina. Recentemente sei stata in Giappone. Come è andata?
" Sono stata contenta soprattutto per mamma, si è svagata. Ne aveva bisogno ". In che lingua comunicavate con loro?
"In italiano, grazie a un'interpete giapponese. Una che metteva sempre la "l" al posto della "r". Divertente".
Cosa hai portato dal Giappone?
" Ero andata lì con l'idea di farmi un tatuaggio, ma mi hanno detto che in piscina dovevo coprirli, mi hanno detto che solo la mafia giapponese si fa tatuaggi vistosi. E allora ho preso un po' di disegni, geishe e fiori. Lo farò in Italia."Ma quando sei andata a nuotare, hai poi coperto i tuoi tatuaggi?
"No. Forse mi avranno scambiato per una mafiosa."L'idea del viaggio negli Stati Uniti è definitivamente accantonata?
" Diciamo rinviata. Se andrò avanti a nuotare, quel viaggio lo farò nel 2013."Proseguirai la carriera anche dopo i Giochi di Londra? "Dipende". Da cosa?
"Potrei smettere se ci saranno presupposti per mettere su una famiglia, valore a cui tengo moltissimo. Oppure se mi sarò stancata di nuotare, o se vorrò aprirmi ad altre esperienze."Pensi di iscriverti all'Università?
"Lo farò il prossimo anno. Sono indecisa tra giurisprudenza e lettere."Sta arrivando Natale, scegli un regalo per i tuoi genitori, un sogno da realizzare.
"Spero che papà trovi il bar che cerca da tanto tempo. Un locale tutto suo."Argomento tosto. Il sesso. Luca Marin ha detto a un settimanale che avete fatto l'amore durante i Mondiali di Roma.
"Non capisco perchè questo abbia fatto scalpore. Siamo assieme da due anni, in quaranta giorni di collegiale potrà pure capitare qualche volta."Ma lui si riferiva ai dieci giorni del Mondiale.
"Non è strano. Se capita, non vedo quale sia il problema"Sei dunque con chi è favorevole all'attività amorosa anche a ridosso delle competizioni?
" Dipende, è molto soggettivo. Sono una persona che dà molto valore all'amore. Una botta e via è sbagliato, anche se lo fai lontano dalle competizioni. Ma fra due che stanno insieme, anche se capita il giorno prima della gara, non vedo che problema ci sia."Sono due anni che stai con Luca, sei ancora gelosa?
"Sono possessiva, anche se adesso riesco a controllarmi di più. Non è passata, ma è sotto controllo."a proposito di sesso, negli ultimi tempi si è parlato molto di travestiti e transessuali. Pensi che nella sessualità non ci siano limiti?
"Sono molto aperta di pensiero. Ognuno è libero di fare quello che vuole della sua vita. Se uno nasce con un corpo diverso da quello che si sente, è padrone di fare quello che pensa sia necessario per ritrovare l'armonia"Niente limiti, dunque.
"i limiti li vedo in un altro campo. A me sta bene che una coppia che non riesce ad avere figli possa ricorrere all'inseminazione artificiale, ma non mi sta bene che una donna faccia un figlio a 65 anni. Bisogna essere meno egoisti, pensare che quando lui avrà 15 anni tu forse non ci sarai più."Ci sono omosessuali nel mondo del nuoto?
" Penso ci siano, ma non credo siano tante. Ma perchè poi dovrebbe diventare una cosa degna di attenzione? Se vedessi due ragazze che stanno assieme, non ne farei certo un problema."Che importanza hanno le coccole nella vita di una donna?
"Per me sono fondamentali. Sono una ragazza che ha tanto bisogno di affetto, mi conquisti anche con delle piccole cose che possono rivoluzionare la mia giornata ."Torniamo in piscina. A Londra vuoi fare quattro gare.
"é l'obiettivo: 100, 200, 400 e 800 stile libero"Più la staffetta.
"Credo molto alla staffetta, anche se a Roma ho preso una bella pacca. Dobbiamo diventare tutte più cattive in gara, fin dalle batterie. Se faccio quattro prove, ai Giochi la mattina non gareggerò. Quindi bisognerà trovare quattro staffettiste che ci portino in finale."Come pensi di reggere lo stress di tante gare?
"Dovrò allenarmi a mantenere alta la concentrazione a livello mentale e conservare una prestazione fisica ottimale."Vuoi diventare la Phelps delle donne?
"Lui di gare ne ha fatte otto. E le ha vinte tutte."Ma era agevolato in staffetta.
"Vero. Gli Usa forse le avrebbero vinte anche senza di lui. Ma resta sempre un fenomeno."Quale è la motivazione che hai trovato per il prossimo ciclo olimpico?
"L'obiettivo va di pari passo con quello di Alberto, fare il massimo sulle quattro gare a Londra."Come farai a farti piacere quegli 800 sl che hai sempre odiato?
" Non lo so. Non ne ho idea. Spero di azzeccare la gara fin dalle prime volte. Se mi convinco che posso farli bene, magari vado avanti."Quando li sperimenterai in prove importanti? "Solo dal 2011". Quale è la cosa nel nuoto che ti dà più fastidio? " Essere presa in giro " . a volte sembri molto sola.
"Sono malinconica di natura. Mi posso sentire sola, anche se ho tremila attenzioni attorno. La verità è che mi porto ancora dietro la solitudine di quei due anni milanesi."
Corriere dello Sport Giovedì 19 Novembre 2009
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